Barbari (…) La scena intorno appare secca e inaridita, come un prato di periferia pronto ad accogliere nomadi e superstiti da ogni orrore. Uno dei personaggi racconta e rappresenta le acrobazie a cui è costretto quando il terreno è coperto di fango – e non è difficile cogliere la valenza simbolica dì questo racconto, con…
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Strange Angels Strani angeli: diversi, estranei, stranieri, invisibili ai più, forse clandestini. Strani angeli si affacciano timidamente, illuminati dalle loro stesse candele, dai tanti bidoni sparsi sulla scena, mentre altri bidoni rotolano minacciosi di qua e di là. Ma ad un tratto eccoli, usciti dai loro rifugi, avanzare smarriti, donne e uomini in carne e…
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Strange Fruit (…) La canzone famosa e bellissima di Billie Holiday, che da un tempo che pare ormai remoto ci parla dei neri d’America impiccati, “strani frutti” che pendono dagli alberi, connota tragicamente la condizione dell’oppresso, dello sfruttato, del diverso. Ma non c’è vittimismo nella rappresentazione che ci viene proposta da questi “diversi” nostri simili,…
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Souvenir: è notte. La luna disegna arabeschi di luce sulle antiche mura della chiesa. San Francesco al Prato è sempre straordinariamente bella, con i dolorosi segni di bombe e di guerra,l’abside sfondata e aperta – effetto rovinistico – che lascia intravedere il prato esterno. Certi segni di odio e follia sono ancor più struggenti in…
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Imagine (…) Fin dall’inizio, l’allusione: sedici attori multinazionali alle prese con altrettante sedie, in una danza. ironica di posti scambiati, strappati conquistati, cercati disperatamente e quasi sempre senza esito. Da subito si è trattato non di estraneità geografica, ma della condizione camusiana dell’“étranger” a se stesso e agli altri; del “sentirsi straniero”, “altro”, “solo” e…
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